Questa mattina in Consiglio mi sono battuta affinché fosse votata congiuntamente una mozione a favore dei lavoratori delle Riparazioni Navali di Genova che sono venuti in Regione a rivendicare il loro diritto al lavoro dopo che un’interrogazione del M5S la scorsa settimana aveva chiesto alla Giunta di attivarsi per delocalizzare l’attività. Oggi si è consumato il loro suicidio politico, costretti a fare vergognosamente marcia indietro: una proposta con la quale hanno dimostrato di non sapere cosa è un porto e come ci si lavora all’interno. Piuttosto, l’espansione delle Riparazioni Navali dovrà essere una priorità per il nuovo Presidente dell’Autorità portale quando finalmente verrà nominato dal Governo. Così come un investimento strategico per l’occupazione deve essere considerato anche il ribaltamento a mare dei cantieri di Sestri Ponente. Da parte mia, come sempre, ci ho messo la faccia