Oggi in Consiglio stiamo discutendo un atto fondamentale per il futuro della nostra Regione come il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2017/2019. In questo contesto trovo importante sottolineare la visione del Presidente Toti, pur in un quadro di compatibilità di finanza pubblica dettata dal Governo assai sgradevole per le fasce più deboli: mentre Renzi si appresta a portare avanti 2 miliardi e 700 milioni di tagli sul non sanitario delle Regioni, che vorrebbe dire il quasi completo azzeramento degli aiuti alle categorie deboli, la Giunta ha sviluppato invece documenti di economia che restano espansivi e mirati alla tutela del territorio, al riassetto dei problemi idrogeologici, al riordino della protezione civile e all’avvio del fondo strategico per le imprese. A testimonianza del fatto che in una nazione nella quale lo sviluppo latita, la Liguria continua ad essere anticongiunturale e a crescere un pò più del resto del paese.